lunedì 24 novembre 2014

Rinfreschiamo la memoria

Dopo l'udienza al TAR sono ricominciati gli slogan/spot che cercano di tranquillizzare sull'applicazione di questo nuovo Isee, che entrerà in vigore a Gennaio del 2015.
Attenzione: non risulta nessuna nuova norma che modifica il decreto originale, che rammentiamo all'art.4 asserisce:"Il reddito di ciascun componente il nucleo familiare è ottenuto sommando le seguenti componenti: ...
f) trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche..."(clicca qui per scaricare il decreto)
 
A tal proposito è utile rammentare alcuni degli elementi fuorvianti che hanno accompagnato il varo di questo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il nuovo ISEE è stato presentato in pompa magna il 3 dicembre dello scorso anno, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, quasi a far credere in un vantaggio per i cittadini con disabilità (clicca qui per un video sulla conferenza stampa)

Hanno affermato che le somme percepite in supporto alla disabilità saranno totalmente annullate dalle famigerate franchigie: ma che senso ha, allora, inserire un reddito se c'è veramente la volontà di annullarlo??
Semplice: non è vero!

Un'altra menzogna è stata quella che il nuovo Isee fu concordato con tutta la rappresentanza associazionistica delle persone con disabilità: la realtà è che hanno volutamente tacitato le tante realtà rappresentative che, sin da molto prima dell'approvazione della nuova legge, avevano segnalato la discriminazione e vessatorietà proprio sulle persone con disabilità più gravi e le loro famiglie delle norme che stavano per essere approvate, costringendole ad impugnare questo decreto con più ricorsi collettivi.

In attesa di ulteriori sviluppi rinfreschiamoci la memoria con questo servizio:




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