Dopo
l'udienza al TAR sono ricominciati gli slogan/spot che cercano di
tranquillizzare sull'applicazione di questo nuovo Isee, che entrerà
in vigore a Gennaio del 2015.
Attenzione:
non risulta nessuna nuova norma che modifica il decreto originale,
che rammentiamo all'art.4 asserisce:"Il reddito di ciascun
componente il nucleo familiare è ottenuto sommando le seguenti
componenti: ...
f)
trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte
di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni
pubbliche..."(clicca qui per scaricare il decreto)
A tal
proposito è utile rammentare alcuni degli elementi fuorvianti che
hanno accompagnato il varo di questo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il
nuovo ISEE è stato presentato in pompa magna il 3 dicembre dello
scorso anno, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, quasi a far credere in un vantaggio per i cittadini con
disabilità (clicca qui per un video sulla conferenza stampa)
Hanno
affermato che le somme percepite in supporto alla disabilità
saranno totalmente annullate dalle famigerate franchigie: ma che senso
ha, allora, inserire un reddito se c'è veramente la volontà di
annullarlo??
Semplice:
non è vero!
Un'altra
menzogna è stata quella che il nuovo Isee fu concordato con tutta la
rappresentanza associazionistica delle persone con disabilità: la
realtà è che hanno volutamente tacitato le tante realtà
rappresentative che, sin da molto prima dell'approvazione della nuova
legge, avevano segnalato la discriminazione e vessatorietà proprio
sulle persone con disabilità più gravi e le loro famiglie delle
norme che stavano per essere approvate, costringendole ad impugnare
questo decreto con più ricorsi collettivi.
In attesa di ulteriori sviluppi rinfreschiamoci
la memoria con questo servizio:
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