giovedì 17 settembre 2015

BUONE NOTIZIE SUL RICORSO ISEE


Questa è la comunicazione del prof Federico Sorrentino in merito alla prima udienza svolta ieri, 17 settembre, sul ricorso al Consiglio di Stato:

"All'udienza di stamattina il Consiglio di Stato ha rinviato al merito la sospensiva chiesta dall'Avvocatura dello Stato, dispondendo la discussione della causa all'udienza del 3 dicembre p.v.

Cordiali saluti.

Prof. Avv. Federico Sorrentino"


Dunque il Consiglio di Stato NON ha concesso al Governo la sospensiva delle sentenze, sancendo l'illegittimità del Governo di non aver fino adesso applicato le tre Sentenze del Tar immediatamente esecutive da febbraio di quest'anno.
Ha inoltre fissato la prima udienza nel merito il 3 Dicembre di quest'anno, giorno molto significativo in quanto è la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità....e, se ben si rammenta è anche il giorno che scelse il governo, sbeffeggiando proprio questi diritti, per presentare questo isee che massacrava soprattutto l'accesso ai servizi delle persone con disabilità.
Lo riproponiamo il filmato perché a suo modo ha rappresentato qualcosa di unico in Italia: la ribellione di cittadini fragili, umiliati, tartassati alla boriosità di un potere che fa massacro dei diritti umani.

Rammentiamo inoltre che Ottobre e Novembre sono in genere i mesi in cui partono tutte le richieste ed i servizi INDISPENSABILI alle famiglie delle persone con disabilità per sopravvivere (esenzioni sanitarie, riduzioni mense e frequenze scolastiche, bonus socio.sanitario dato a chi vive gravi difficoltà economiche, sussidi ecc).
La vera macelleria sociale delle famiglie accadrà in questi mesi perché non si può accedere a questi servizi presentando l'isee sociosanitario (ovvero quello ristretto solo alla persona con disabilità)  e quindi le famiglie che hanno al loro interno una persona con disabilità verranno DISCRIMINATE rispetto alle altre.
Ora che anche il Consiglio di Stato ha negato la sospensiva è imperativo che vengano  applicate le sentenze altrimenti saranno violati pesantemente i diritti umani di tantissimi cittadini italiani.



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